Quando: Giovedì Santo/Domenica di Pasqua.
L’ idea di Mater Sacra è quella di raccontare la storia più antica del mondo attraverso un progetto di “comunicazione” in cui l’illuminotecnica, il laser, i video e la narrazione audio puntino ad una visione urbana della città di Matera più moderna e assonante con le nuove tecnologie. Una città che si muove nel futuro senza rinnegare le sue profonde tradizioni. Infatti si tende a comunicare la città stessa attraverso una narrazione classica ma con modalità espressive assolutamente avanguardistiche dal punto di vista tecnologico. Ciò ha permesso a “Mater sacra” di candidarsi come un appuntamento di “turismo religioso” che si è proposto sempre con maggiore consapevolezza come un evento, che a nostro avviso, porta con sè un’ intensa spiritualità e nel contempo poesia e modernità. Si continuerà anche quest’anno su un momento di grande coinvolgimento emotivo che vedrà protagonista la Murgia e l’intera Gravina con la riproposizione della crocifissione di Gesù e dei due ladroni. Questo momento sarà accompagnato da un articolato intervento di drammatizzazione, fino al pianto della madonna ( “ Donna de Paradiso” di J. da Todi) che culminerà a sua volta, con la morte del redentore.
Il progetto avrà una sua coda espressiva nella riproposizione di un’ installazione dedicata alla Santa Pasqua. Infatti, la nostra organizzazione si propone di modificare lo spettacolo dal giovedì, dedicata al presagio, al venerdì e sabato con la sua passione, e a un’installazione finale, con una diversa colorazione di luci accompagnate da musiche più festose, dedicata alla Santa Pasqua.